La fame emotiva…
Non sempre mangiamo per soddisfare un bisogno fisiologico. Talvolta la fame è di tipo emotivo, ovvero legata alla soddisfazione di bisogni affettivi o a sentimenti di noia, tristezza, solitudine, nervosismo, ecc. che ci spingono a mangiare in maniera incontrollata, portando anche a vere e proprie abbuffate, e a provare senso di colpa e vergogna.
Cosa possiamo fare in questi casi?
Il primo passo consiste nell’imparare a riconoscere “cosa” ci spinge a ricercare del cibo. Molto spesso questo meccanismo si attiva AUTOMATICAMENTE e INCONSAPEVOLMENTE, tanto da percepire la fame emotiva come perdita di controllo.
Il secondo passo ci porta a diventare più CONSAPEVOLI: quali sono i meccanismi sottostanti l’alimentazione? quali sensazioni proviamo?
Il terzo passo invece ci porta ad apprendere delle STRATEGIE alternative, utili a relazionarsi in modo più equilibrato e consapevole al cibo e ad adottare nuove modalità per affrontare lo stress e le emozioni negative.
Se ti sei ritrovato in questa descrizione, un aiuto professionale può fare la differenza. L’approccio integrato tra nutrizionista e psicologo ti aiuterà ad uscire da questo circolo vizioso e ritrovare il benessere.
Per maggiori informazioni in merito ai Percorsi Psico-Nutrizionali, inviare una mail a: chiarasimonetto.psicologa@gmail.com o info@saralampisnutrizionista.it
